MEGLIO UN SITO ONE-PAGE O MULTI-PAGE?

Siamo sempre stati abituati a navigare sui classici siti web, quelli a design “multi-page”, ma negli ultimi anni stanno aumentando i siti “one page”, ovvero quelli sviluppati su una singola pagina che mostrano tutti i contenuti tramite “scroll”, in navigazione verticale. Questo articolo ti aiuterà a capire le differenze tra i diversi tipi di sviluppo e capire la soluzione che fa al caso tuo.

Il Primo sito web

Se oggi stai leggendo questo articolo sul web lo devi a Tim Berners-Lee, inglese, e Robert Cailliau, belga, due ingegneri informatici alle dipendenze del CERN (Conseil européen pour la recherche nucléaire) di Ginevra.

Correva l’anno 1989 e i due colleghi si trovarono di fronte alla necessità di migliorare la comunicazione tra i ricercatori dell’istituto. L’idea fu quella di sviluppare un software che permettesse la pubblicazione di documenti in formato elettronico, in modo da renderli facilmente reperibili e condivisibili, indipendentemente da quale fosse l’ufficio, il piano o il dipartimento di appartenenza. Il 12 marzo presentarono l’idea al loro supervisore, il progetto si intitolava “Information Management: a Proposal” e fondava le basi in quello che sarebbe stato il World Wide Web.

Nel mese di dicembre 1990 furono completate le prime versioni dei software per il server e Berners-Lee realizzò anche il primo browser. Così il 20 dicembre vide la luce il primo sito, che descriveva il progetto stesso: “WWW – The Project

Siete curiosi di sapere come era fatto questo sito? Potete navigarlo cliccando qui.

Pensate che alla fine del 1992, c’erano circa 10 pagine web. Nel 1994, dopo che il CERN ha condivise pubblicamente il codice sorgente in pubblico dominio le pagine web raggiunsero quota 3.000. Oggi, nel momento in cui sto scrivendo questo articolo (febbraio 2021) il numero dei siti web è arrivato alla fantastica cifra di 1,83 miliardi.

I SITI WEB “MODERNI”

La storia che vi ho appena raccontato ci aiuta a contestualizzare l’argomento che tratteremo in questo articolo, ovvero i siti web e la loro classificazione.

Oggi infatti qualsiasi attività, associazione o singolo individuo che stia cercando di migliorare la propria visibilità non può esimersi da avere una presenza digitale. Nel mercato odierno avere “credibilità web” è sinonimo di professionalità. Non è sufficiente quindi essere presenti ma bisogna farlo come si deve perché chi è interessato a voi per prima cosa vi googlerà, andrà a cercarvi sul web e sui social.

Andiamo quindi ad approfondire l’argomento “web site” facendo una carrellata dei vari strumenti.

COS’é un sito ONE- PAGE?

Un sito one-page, come lascia intendere la definizione stessa, è un sito web sviluppato nel perimetro di un’unica pagina HTML all’interno della quale sono contenute tutte le sezioni da navigar e i relativi contenuti.

Questo tipo di sito sviluppa le informazioni in maniera verticale, per mezzo di sezioni distinte che sono collegate alle voci del menu tramite link “anchor-text” che ti permettono di balzare sull’argomento di interesse evitando di fare scroll per tutta la lunghezza della pagina web. 

Il sito one-page è la soluzione efficace per chi vuole essere presente sul web in maniera incisiva, col minimo sforzo, adatto anche a chi ha un budget limitato.

Come se fosse una vetrina digitale, un biglietto da visita moderno e accattivante.

COS’é UN SITO MULTI-PAGE?

Un sito multi-page è il “classico” sito web, come siamo abituati ad immaginarlo. Un ambiente strutturato su più livelli di menu che offre una serie di sezioni all’interno delle quali sarà possibile trovare, in maniera approfondita, tutte le informazioni necessarie.

Di norma la Home Page, dei siti multi-page è strutturata come se fosse una sorta di one-page ovvero contiene una breve introduzione dei contenuti del sito e il collegamento alle principali sezioni del sito. Ogni voce di menu è collegata a pagine o sezioni diverse a cui si accede tramite una rete di link interni.

Il sito multi-page è la soluzione ideale per chi deve essere presente offrendo molti contenuti, diversi o profondi, per chi fa e-commerce o per chi cura un’attività di blogging con alta frequenza di pubblicazione.

MAI SENTITO PARLARE DI LANDING PAGE?

La landing page, come dice la parola stessa è una “pagina di atterraggio”

Potete pensaere ad una sorta di sito one-page ma molto-molto più efficace.

La landing page infatti è uno strumento fantastico per le logiche di conversione, di norma associata ad un form che permette di convertire un LEAD in un CONTATTO. Molto spesso su questa pagina sono dirottati gli utenti intercettati grazie a campagne a pagamento (Google Ads,  Facebook Ads. etc. etc.) oppure quando si offrono whitepapers, ebook o altro contenuto scaricabile (inbound marketing)

In definitiva questa pagina segue le logiche  di un design one-page ma viene utilizzata per presentare un servizio o un prodotto specifico e si avvale di tecniche particolari per convincere l’utente a compiere un’azione.

ONE-PAGE: LA VETRINA CHE TI MANCA

Come già detto in precedenza chi ha bisogno di voi probabilmente vi cercherà su Google, quindi è bene essere sempre presenti e nella migliore delle vesti.

Dieci anni fa era impensabile che un bar di quartiere pubblicasse le foto delle sue colazioni sul web, oggi altrettanto impensabile sapere che c’è qualcuno che non lo fa.

In definitiva qualsiasi attività che si rispetti deve avere una strategia comunicativa che ingaggia pubblico tramite i post dei profili social per poi accoglierli sulle pagine di un sito web. È come avere una, dieci, cento “vetrine” in più.

Queste realtà non sono strutturate come grandi aziende industriali ma non si possono permettere neppure di rimanere col passo della “bottega di paese”.

Elenco qualche esempio a seguire:

LIBERI PROFESSIONISTI

a partire dai commercialisti, architetti, medici, per arrivare a fotografi, pittori, artisti in generale;

ATTIVITà COMMERCIALI

e piccolo artigianato come bar, ristoranti, negozi e showroom, anche se di piccole dimensioni; 

STRUTTURE RICETTIVE

come agriturismi, affittacamere, alberghi, campeggi, ogni volta che il web è fondamentale come strumento per farsi trovare; 

MULTI-PAGE: ESSERE LEAdER DEL PROPRIO SETTORE

Partiamo subito nel dire che il sito multi-page è adatto per ogni tipo di attività. Questo tipo di design è quello che la maggior parte degli utenti si aspetta di navigare quando cerca un argomento online. Questo tipo di design è anche la soluzione necessaria per le aziende che si vogliono essere leader del loro settore merceologico. Che tu sia una realtà che opera nel B2C (business-to-consumer) magari con strategie di vendita on line, e conseguente e-commerce multi-prodotto, o che tu sia un’attività che opera nel B2B (business-to-business) devi offrire al tuo visitatore un’esperienza approfondita, attraverso una homepage, passando per le pagine dei singoli prodotti, atterrando nelle pagine di contatto ed eventualmente offrendo anche una sezione per il blog. E non solo questo, dovresti includere sezioni che dettagliano costi e tariffe, condizioni d’uso, moduli di feedback, testimonianze e altre informazioni che probabilmente non risulterebbero efficaci se rimpinzate in un’unica singola, affollatissima pagina web. A conclusione di tutto il discorso elenco qui sotto i maggiori vantaggi che un design multi-page può offrire:

MIGLIOR POSIZIONAMENTO

ovvero avere la possibilità di gestire titoli e descrizioni dedicate per ogni contenuto, utilizzando keyword specifiche e indicizzando un maggior numero di pagine dai motori di ricerca (importanti fattore di posizionamento SEO)

GESTIONE DEI CONTENUTI

come detto in precedenza si possono gestire una quantità di informazioni, anche molto diverse tra loro, ordinandole in categorie e sottocategorie per facilitare la navigazione

EVOLUZIONE DELL’ALBERATURA

con la possibilità di espandere la struttura del tuo sito web, anche dopo la pubblicazione, aggiungendo nuove pagine e nuove sezioni;

QUANTO COSTA UN SITO WEB?

Eccoci arrivati all’argomento, forse il più interessante, che fa nascere curiosità e pruriti allo stesso tempo.

Partiamo in ordine di grandezza dicendo subito che la soluzione Landing Page / One-page Design è la più economica, posizionandosi sulle 1.500,00 per il solo costo di sviluppo.

Per un sito più strutturato e professionale, dal Design Multi-Page, con testi ottimizzati per area semantica e tutte le pagine necessarie per essere percepito dai motori di ricerca come rilevante per gli argomenti importanti per il vostro settore di appartenenza si deve considerare un investimento di 3.500,00.

Se si vuole infine pensare all’apertura di un sito e-commerce sappiate che costi per la realizzazione e lo sviluppo di una piattaforma partono da € 4.500 circa.

Gli importi sopra sono frutto di una media dell’offerta sul mercato, da questi rimangono esclusi i costi dell’acquisto del dominio e del web- hosting (ovvero lo spazio sul server che ospiterà il vostro sito web) ma per questo si può considerare circa €. 200,00 all’anno.

IN CONCLUSIONE

Quando si tratta di scegliere quale delle opzioni è la migliore per noi dobbiamo sapere che la risposta giusta esiste solo se si definiscono bene gli obiettivi strategici in base al bene o servizio che si vuole promuovere tramite il web.

LESS IS MORE

La linearità e il minimalismo di un design one-page sono di certo ottimali per siti vetrina, per pagine portfolio o per siti di e-commerce a singolo prodotto.

DEEP CONTENTS

La profondità d’informazione di un design multi-page invece può essere ottimale se si vuole produrre più contenuto, o creare uno shop online con più prodotti.

In definitiva, qualunque sia la tua scelta, sappi che in entrambi i casi a vincere sarà la User Experience. In base al tuo target assicurati che il tuo sito offra la migliore esperienza di navigazione, sia intuitivo, abbia il miglior layout estetico, il giusto livello contenuto e più che altro le CTA disseminate nei punti strategici (perché senza queste ultime tutto il tuo sforzo sarà pressoché inutile).  

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